partenariato pubblico privato

Come valutare la convenienza di un Partenariato Pubblico Privato?

Se sei un Amministratore o un RUP e stai pensando di realizzare un progetto di interesse pubblico con la collaborazione di un partner privato, devi sapere che esiste una normativa che regola questa forma di affidamento, chiamata contratto di Partenariato Pubblico Privato (PPP) mutuata dal codice degli appalti di cui al D.LGS 36/2023. Il PPP può offrire vantaggi in termini di efficienza, qualità innovazione, ma richiede anche una valutazione accurata della sua convenienza rispetto ad altre modalità di affidamento.
In questo articolo ti spiegheremo come valutare la convenienza di un progetto di PPP e come applicarla al tuo progetto, utilizzando uno strumento chiamato Public Sector Comparator (PSC)

Cos’è il PPP e quando è conveniente.

Il PPP è una forma di collaborazione tra il settore pubblico e quello privato per la realizzazione di opere o servizi di interesse pubblico. Il settore pubblico definisce gli obiettivi e le prestazioni da raggiungere, mentre il partner privato si occupa della progettazione, della costruzione, del finanziamento e della gestione dell’opera o del servizio. Il partner privato riceve un corrispettivo dal settore pubblico o dagli utenti, in base al raggiungimento dei risultati concordati.

Il PPP può essere conveniente per il settore pubblico quando:

  • il partner privato è in grado di offrire una soluzione migliore e più economica rispetto al settore pubblico o a un appalto tradizionale;
  • il partner privato è in grado di assumersi i rischi legati alla realizzazione e alla gestione dell’opera o del servizio;
  • il partner privato è in grado di apportare innovazione e valore aggiunto al progetto;
  • il settore pubblico mantiene il controllo e la supervisione del progetto.

La normativa vigente, in particolare il D.LGS 36/2023, stabilisce che i Comuni, prima di approvare un progetto di PPP, devono verificarne la convenienza economica, sociale e ambientale, come indicato all’art. 175, comma 2. A tal fine, la valutazione confronta la stima dei costi e dei benefici del progetto di partenariato, nell’arco dell’intera durata del rapporto, con quella del ricorso alternativo al contratto di appalto per un arco temporale equivalente.

Come valutare la convenienza di un PPP con il PSC

Per valutare la convenienza di un PPP, esistono diversi strumenti e metodologie, tra cui il Public Sector Comparator (PSC).
Il PSC è uno strumento che consente di calcolare il costo equivalente per il settore pubblico di realizzare il progetto con risorse proprie o con un appalto tradizionale. Il PSC tiene conto di tutti i costi diretti e indiretti, compresi quelli relativi ai rischi, alla qualità e al valore aggiunto del progetto. Il PSC viene poi confrontato con il costo proposto dal partner privato per il PPP. Se il costo del PPP è inferiore al PSC, significa che il partenariato è conveniente per il settore pubblico.

Per calcolare il PSC, occorre seguire alcuni passaggi:

  • definire lo scopo e gli obiettivi del progetto;
  • identificare le alternative possibili per realizzare il progetto (PPP o appalto);
  • stimare i costi e i benefici di ogni alternativa, tenendo conto dei flussi finanziari nel tempo;
  • valutare i rischi associati a ogni alternativa e assegnarli al soggetto più adatto a gestirli;
  • applicare un tasso di sconto per attualizzare i costi e i benefici futuri;
  • confrontare i costi attualizzati delle alternative e scegliere quella più conveniente.

Come applicare il PSC al tuo progetto.

Per applicare il PSC al tuo progetto, devi seguire le stesse fasi descritte sopra, ma adattandole alla specificità del tuo caso. Ti consigliamo di seguire questi consigli:

  • coinvolgi tutti gli stakeholder del progetto (enti pubblici, partner privati, utenti, ecc.) nella definizione degli obiettivi e delle alternative;
  • raccogli tutti i dati necessari per stimare i costi e i benefici delle alternative, utilizzando fonti affidabili e aggiornate;
  • utilizza una metodologia standardizzata e trasparente per calcolare il PSC, seguendo le linee guida nazionali o internazionali;
  • verifica e aggiorna il PSC nel tempo, tenendo conto delle eventuali variazioni del progetto o del contesto;
  • integra il PSC con altre analisi qualitative e sociali, come quella dei benefici attesi, degli impatti ambientali e delle preferenze degli stakeholder.

In conclusione, il PSC è uno strumento utile per valutare la convenienza di un PPP, ma non sufficiente. Occorre quindi utilizzare anche altri strumenti e criteri per assicurare una scelta informata e sostenibile. Se vuoi approfondire questo argomento, puoi consultare le seguenti fonti:

  • Linee guida per la valutazione della convenienza economica dei progetti di Partenariato Pubblico Privato, Ministero dell’Economia e delle Finanze, 2020.
  • Guida al Public Sector Comparator, Agenzia per la Coesione Territoriale, 2019.
  • Public-Private Partnerships Reference Guide Version 3.0, World Bank Group, 2017.
Spread the love

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *